Mal
di testa da turbe digestive
I mal di testa localizzati a
livello temporale sono, molto spesso, il frutto di un disallineamento dell'osso
sfenoidale in rapporto alle altre ossa del cranio.
Le cause che possono creare tale
disarmonia possono essere le più disparate, dai traumi agli interventi
occlusali anche se, frequentemente, la genesi di tali cefalee può essere fatta
risalire a disturbi della sfera digestiva.
Durante i processi digestivi si possono formare
sostanze fermentate che svolgono un'azione tossica sull'organismo, provocando
fastidiosi mal di testa od un senso di pesantezza, o generare fenomeni
irritativi del diaframma respiratorio.
Lo sfenoide, o più
precisamente, la sincondrosi sfenobasilare, cioè l'area di connessione fra lo
sfenoide e l'osso occipitale, è il perno di tutto il sistema cranico: i
movimenti del sistema cranio-sacrale (vedi anche gli articoli l'armonia
del ritmo vitale, meningismi)
di adattamento alla espansione ed alla contrazione del cranio, avvengono
utilizzando come fulcro detta articolazione.
Esiste una relazione diretta fra
tali movimenti di flessione ed estensione della sincondrosi sfenobasilare e la
respirazione diaframmatica che compiamo in ogni atto respiratorio: infatti nella
massima inspirazine, attraverso l'azione delle catene muscolare ed il sistema
fasciale, viene incrementata la flessione del sistema cranio-sacrale e, di
conseguenza l'espansione del cranio conseguente all'aumentata produzione di
liquor, il liquido che circonda il cervello; durante l'espirazione massimale, il
corpo tende ad intraruotare, favorendo lo spostamento del liquor verso la
porzione lombo-sacrale della colonna vertebrale.
Il processo digestivo, ed in particolare la
distensione dello stomaco conseguente, interferisce direttamente con l'attività
diaframmatica, essendo le due strutture contigue; anche la porzione duodenale,
in cui si riversano i succhi pancreatici e biliari, può provocare interferenze
con la funzionalità diaframmatica, essendo il ligamento sospensore del duodeno
(legamento del Treitz), è una struttura muscolo fibrosa che nasce dal pilastro
destro del diaframma.

Ristagni a livello gastrico,
difficoltà digestive, spasmi duodenali o biliari, possono provocare reazioni
diaframmatiche ed interferire significativamente sull'equilibrio del cranio, non
solo attraverso la relazione fra daframma e sistema cranio-sacrale, ma anche
alla azione irritativa che il diaframma, tramite i propri nervi può esercitare
a livello suboccipitale. Inoltre, le terminazioni nervose del plesso celiaco (da
molti chiamato plesso solare) o le fibre vagali, irritate dalla distensione
dello stomaco, dall'irritazione locale o da altri fattori dipendenti dalla
cattiva digestione, possono indurre reazioni sistemiche, accentuando
l'alterazione delle catene muscolari corporee, con ripercussioni a livello della
sincondrosi sfenobasilare.
Tale situazione genera pertanto, anche se ovviamente
in via esclusiva, mal di testa che si localizzano a livello temporale. A livello
energetico detta zona corrisponde al punto di inizio del Meridiano Vescica
Biliare, che rappresenta la funzionalità epato-biliare; nel caso di male ti testa da intossicazione alimentare
o da difficoltà digestive, può essere
indicato utilizzare come "pronto soccorso" il punto di agopuntura
VB32: una pressione alternata su questo punto provoca spesso un beneficio, anche
se non sufficiente a rimuovere le
cause del malessere. Il punto può essere facilmente identificato: è il punto
che si trova sulla superficie laterale della coscia, dove stando sdraiati o in
posizione verticale con le braccia lungo i fianchi, arriva la punta del dito
medio.
Ovviamente
il problema non può essere risolto in maniera così semplicistica, ma può
essere affrontato con una visione globale: il kinesiopata potrà da un lato,
individuare eventuali intolleranze alimentari, squilibri nutrizionali situazioni
d stress fisico o mentale che agiscono sull'area gastrica, dall'altro
intervenire sia sulle distorsioni craniali, sia sulle interferenze che l'area
suboccipitale o la struttura diaframmatica possono generare, favorendo la
formazione di tali turbe. La stimolazione del sistema linfatico, attraverso
l'uso dei riflessi di Chapman, oltre a migliorare i fenomeni cefalgici, è in
grado di migliorare la capacità digestiva, nella sua globalità.
In un futuro approfondiremo le correlazioni fra la
biochimica dell'organismo, le intossicazioni e i disturbi ad essi connessi, ma
occorre ricordare che attraverso il test alimentare è possibile identificare
con precisione gli alimenti o le sostanze che svolgono una azione tossica
sull'organismo, ed il tutto in maniera semplice e non invasiva. In un certo
senso il mal di testa da turbe digestive è assimilabile al seguente tipo di
disturbo.
francesco
gandolfi
francesco.ckt@kinesiopatia.it